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vino membrana
08/03/2018

Ad ogni vino la sua membrana

Roy Piovesan

Responsabile tecnico


Polipropilene (PP), Polieteresulfone (PES) o materiale ceramico?

Oggi la tecnologia offre ai produttori di vino numerose soluzioni per il processo di filtrazione tangenziale, a partire da diverse tipologie di membrane.

In questo post proviamo a fare chiarezza tra caratteristiche tecniche, pro e contro di ciascuna di esse.

 

Polipropilene (PP): esse si dimostrano particolarmente idonee nella filtrazione dei vini rossi, mentre non sono adatte alla filtrazione ad alta temperatura. I costi di primo investimento sono medi nella categoria. La massima temperatura di filtrazione è pari 40°C.

 

Polieteresulfone (PES): particolarmente idonee per la filtrazione dei vini bianchi, mentre si dimostrano non adatte alla filtrazione ad alta temperatura. Presentano bassi costi per il primo investimento e lavorano ad una temperatura massima di filtrazione pari a 40°C.

 

Membrane ceramiche: offrono la possibilità di filtrazione ad alta temperatura, di sterilizzazione a vapore, di filtrare prodotti densi. Per le loro caratteristiche tecniche prevedono una maggior garanzia sulla durata e un maggior differenziale di filtrazione. Il costo del primo investimento è maggiore rispetto alle soluzioni in PP e PES

 

Ad ognuno la membrana più adatta

In conclusione possiamo quindi affermare come le membrane in PP siano più adatte per il processo di filtrazione tangenziale di vini rossi, mentre le membrane in PES lo sono per i vini bianchi.

Le membrane ceramiche rappresentano invece la soluzione ottimale per i vini con un alto contenuto di solidi in sospensione.